DUCATI, FERRARI, LUNA ROSSA: PASSIONE ROSSO ITALIA!
L’Italia ha vissuto un weekend da sogno, dominando su più fronti e infiammando il cuore di milioni di tifosi. Nella leggendaria cornice di Monza, il Tempio della Velocità, la Formula 1 ha messo in scena uno spettacolo che non ha eguali: 335’000 spettatori hanno assistito al trionfo di Charles Leclerc e della Ferrari. Il pilota monegasco, un fulmine sulla pista, ha regalato ai tanti amanti della Rossa una vittoria che mancava da troppo tempo.
Parole di encomio anche per Carlos Sainz, scudiero ineccepibile, che ha contribuito al successo del compagno di squadra, rallentando il più possibile le inarrestabili “papaya“, le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris.
Tanta dedizione che a qualche appassionato ha ricordato quel leggendario 1979, quando a Monza Gilles Villeneuve scortò Jody Scheckter fino all’ultimo giro, consentendogli di vincere il Mondiale.
Ieri la scuderia del Cavallino Rampante ha azzardato molto con la strategia di un solo pit stop, dimostrando ancora una volta la validità del detto “chi osa vince“.
Spostiamoci in Spagna, dalle quattro alle due ruote.
Ad Aragòn, la Ducati ha confermato la sua supremazia nella MotoGP, con Marc Marquez (Ducati Gresini Racing) che ha dominato l’intero weekend di gara, conclusosi con la vittoria di ieri davanti a Jorge Martin, in sella a un’altra Rossa di Borgo Panigale, quella del Prima Pramac Racing.
Marquez è ritornato alla vittoria dopo 3 anni, festeggiando la 60° vittoria in classe regina, e Martin ha allungato in classifica Mondiale a +23 su Pecco Bagnaia, l’attuale campione iridato. A chiudere il podio Pedro Acosta su KTM.
Restiamo in terra iberica, ma facciamo un tuffo nelle acque di Barcellona.
Luna Rossa Prada Pirelli ha letteralmente spazzato via la concorrenza nel 1° Round Robin della Louis Vuitton Cup, conquistando un poker di vittorie che la proiettano saldamente in testa alla classifica. Ineos Britannia, American Magic, Orient Express e Alinghi Redbull Racing sono state superate senza appello dalla squadra italiana, che ha dimostrato una superiorità tecnica e tattica indiscutibile.
Nonostante la sconfitta iniziale, di misura, contro il defender Team New Zealand, Luna Rossa ha mostrato di avere tutte le carte in regola per sfidare seriamente gli attuali campioni.
Il 3 settembre inizierà la fase di ritorno per determinare il challenger della prossima America’s Cup.
Trionfi che vanno oltre lo sport, un’iniezione di orgoglio nazionale che ci fa guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.
L’Italia, con il suo Made in Italy e le sue eccellenze sportive, dimostra ancora una volta di essere una potenza mondiale inarrivabile.
Abbiamo assistito a un fine settimana di emozioni forti, di imprese straordinarie, di passione incontenibile.
Quella passione Rosso Corsa che ci fa sognare. Che spettacolo!
Martina Pasquale