UN OUTSIDER IN SELLA ALLA DUCATI TRA LE DUCATI

Si è appena concluso il weekend del Sol Levante che ci regala il primo Campione del Mondo in Moto3, Alonso, il colombiano.

Ogura ipoteca il titolo in Moto2 con 60 punti di vantaggio sul secondo, autore nell’ultima parte di campionato di uno stravolgimento di fronte, con gli spagnoli praticamente battuti.

La MotoGP invece è apertissima, 10 punti di differenza tra Martin e Pecco, a 4 sprint e 4 gare dal termine, un nulla. 148 punti da assegnare. In lotta ci sono anche Marc ed Enea, il primo distanziato di 81 punti dalla vetta, ma a soli due punti da Enea. Già, è proprio Marc Marquez ad essere un outsider in casa.

Con la Gresini 2023, al suo primo anno in Ducati in un team satellite, ad oggi è quarto in classifica generale a due punti dal podio mondiale con all’attivo due GP vinti e molti podi. La supremazia della Ducati 2024 è netta, e lui sta facendo qualcosa di straordinario.

Anche in Giappone la prima 2023 è quella di Bez a oltre quindici secondi dallo spagnolo. Se non fosse per le urla dei commentatori o per quel colorito tifo degli anti-Marquez, la cronaca ci regalerebbe una sana narrazione della realtà.

Quindi in questo Campionato che vede ancora una volta DUCATI assoluta protagonista, proprio Marc fa l’outsider, capace di tenere dietro Morbidelli, ufficiale Ducati, e tutti gli ufficiali delle altre case.

Il mondiale è una questione Ducati; Marc, pena disastri impensabili, non vincerà il titolo, ha un gap di 81 punti dalla vetta e con 148 punti da giocarsi, gli altri dovrebbero fare meno di 67 punti in 8 GP tra sprint e race.

Impossibile.

Grazie a Gresini, Marc ha raggiunto il suo obiettivo, lasciando ai pittoreschi tifosi anti-Marc solo il folclore a tratti volgare.

L’Autore: Andrea Costanzo

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